Lagrein Dunkel Dorigati
Il Lagrein Dunkel Dorigati è frutto di un progetto che vede la coltivazione nello stesso vigneto di cinque cloni diversi di Lagrein: due selezionati all’Istituto Agrario di San Michele a/A, e tre selezionati al Centro Ricerca di Leimburg. Questo “Cru” esprime la massima tipicità del Lagrein, con un forte legame al territorio trentino.
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PROMOZIONE VINI
Il Lagrein Dunkel Dorigati è frutto di un progetto che vede la coltivazione nello stesso vigneto di cinque cloni diversi di Lagrein: due selezionati all’Istituto Agrario di San Michele a/A, e tre selezionati al Centro Ricerca di Leimburg. Questo “Cru” esprime la massima tipicità del Lagrein, con un forte legame al territorio trentino.
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Disponibile dal:
Classificazione | DOC |
Vitigni | Lagrein |
Zona di produzione | Piana Rotaliana |
Annata | Annata ultima in commercio |
Formato | Bottiglia 75 cl |
Gradazione | 12,00% vol. |
Abbinamenti | Affettati e Salumi, Formaggi, Carni Rosse |
Affinamento in botte | Nessuno |
Corpo | Corposo |
Sentore | Frutta-secca |
Temperatura servizio | 18°-20°C |
Nazione | Italia |
Regione | Trentino Alto Adige |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Zona di origine: Piana Rotaliana - Loc. Casetta
Terreno: conoide di deiezione del Monte di Mezzocorona, essenzialmente ghiaioso
Vitigno: 100% Lagrein
Vinificazione: in rosso con buona permanenza sulla vinaccia
Maturazione: 12 mesi in grandi botti di rovere
Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Longevità: 5 anni in adatti locali cantina
Colore: rosso rubino carico
Profumo: fruttato con sentore di mirtillo e lampone, ed un elegante floreale di viola
Sapore: pieno e persistente, gradevolmente tannico, di ottimo corpo e persistenza
Temperatura di servizio: 16 - 18°C
Abbinamenti consigliati: arrosti e cacciagione, ottimo con formaggi stagionati
DATI STORICI: La Cantina Dorigati viene fondata nel 1858, basandosi sul concetto di “azienda-famiglia”. Questo concetto di "azienda-famiglia" è stata la forza che, da Luigi a Pio, a Giovanni ed Emilio, a Franco e Carlo, ed infine, a Michele e Paolo, ha alimentato l'amore per la terra e per questo lavoro. Un valore che, ancora oggi, la quinta generazione, sente vivo, come lo fu per il fondatore Luigi e per tutti gli altri attori di questa avventura attraverso tre secoli.