Negroamaro Graticciaia Agricole Vallone
Negroamaro Graticciaia Agricole Vallone dal colore rosso rubino scuro con riflessi granati. Il naso è complesso e segue attraverso il palato con aromi di frutta secca e liquirizia, oltre a una piacevole speziatura. E' ben strutturato, caldo ed elegante, con sentori di tabacco e vaniglia. Il Graticciaia finiture lisce, equilibrato ed elegante.
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Negroamaro Graticciaia Agricole Vallone dal colore rosso rubino scuro con riflessi granati. Il naso è complesso e segue attraverso il palato con aromi di frutta secca e liquirizia, oltre a una piacevole speziatura. E' ben strutturato, caldo ed elegante, con sentori di tabacco e vaniglia. Il Graticciaia finiture lisce, equilibrato ed elegante.
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Disponibile dal:
Denominazione | Salento |
Classificazione | IGT |
Vitigni | Negroamaro |
Zona di produzione | Salento |
Annata | Annata ultima in commercio |
Formato | Bottiglia 75 cl |
Gradazione | 14,50% vol. |
Premi e riconoscimenti | Winebol 90+, Espresso 5 bottiglie, Bibenda 5 grappoli |
Abbinamenti | Arrosti, Carni Rosse, Selvaggina |
Affinamento in botte | Lungo |
Corpo | Corposo, Robusto |
Sentore | Floreale, Fruttato, Tostato |
Colore | DOC |
Temperatura servizio | 18°-20°C |
Filosofia | Vini Tradizionali |
Nazione | Italia |
Regione | Puglia |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Carta dei vini | Consegna Gratis, Spedizione Gratuita |
Nato da un’intuizione che riporta alla luce una tecnica antica che lega tradizioni passate a future visioni. L’esperimento di appassimento delle uve negroamaro provenienti dal Cru ‘Caragnuli’, vigneto di alberello pugliese di 80 anni, sito in San Pancrazio salentino, inizia nel 1980, grazie all’insistenza dell’enologo Severino Garofano che, da sempre, aveva creduto nella versatilità e nobiltà di tale vitigno. Nel 1986, dopo 6 anni di tentativi, la prima annata di ‘Graticciaia’ vede la luce. Il resto è una storia di successo che conferisce la dignità che al Negroamaro appartiene. Dopo una attenta selezione delle uve, si procede con un leggero appassimento, segue un affinamento di 12 mesi in barrique di rovere francese l’ultimo miglio è percorso in cemento fino all’imbottigliamento.
CARATTERISTICHE DEL VIGNETO
Esposizione: Nord-Sud
Superficie vitata: ha 10 (alberelli di 70 e 80 anni)
Natura del terreno: calcareo-argilloso
TECNOLOGIA PRODUTTIVA
Selezione attenta dei grappoli di negroamaro di vecchia vigna allevata ad alberello.
Le uve vengono portate prima a maturazione, poi lasciate appassire su graticci.
Il nome del vino deriva proprio dalla “Graticciaia”, il fruttaio ove sono sistemate le leggere stuoie fatte con canne intrecciate e vimini. Allorché l’appassimento è completato, le uve passano alla vinificazione. I processi fisiologici che si determinano nell’acino e la fermentazione del mosto in autunno avanzato, allorquando la temperatura ambientale è più bassa, portano ad una evoluzione del tutto diversa rispetto alla vinificazione tradizionale. La temperatura del mosto è rigorosamente disciplinata per tutto il processo di fermentazione lenta e la prima fase dell’affinamento viene realizzata in piccole botti di legno.
MATURAZIONE NEL LEGNO
Dimensione: pièce
Provenienza: Allier - Never
Tempi di permanenza: 1 anno circa
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
È un vino di grande personalità che non mostra cedimenti con il trascorrere degli anni. L’affinamento in bottiglia contribuisce a migliorarlo nel tempo e sicuramente le sue qualità dureranno a lungo. Manifesta dei bei toni di colore rosso rubino scuro, con nuance granata, brillante.
Al profumo si manifesta complesso e franco. Attraente, etereo, con sentori di frutti appassiti e liquirizia, piacevolmente speziato. Ben strutturato, caldo, elegante con avviso di tabacco e note di frutta secca e vaniglia. In bocca si percepisce una evoluzione molto gradevole di sapori che si esprimono con eleganza ed equilibrio.
ABBINAMENTI
Formaggi a pasta dura, brasati, arrosti di carni rosse, selvaggina, carni di agnello alla griglia, piatti a base di fegato d’oca, cibi tartufati e anche cioccolato.
Negroamaro: Il Negroamaro è il vitigno autoctono per eccellenza della zona viticola salentina. Ha grappoli di medio peso, acini ovoidali ricchi di tannini, di zuccheri e sostanze coloranti, da cui si ottengono vini robusti, armonici ed equilibrati. Matura tra la metà di settembre e la prima decade del mese di ottobre e dà vita a un vino di varie tonalità, dal rosso rubino al granata, con una piacevole vena amarognola. Da questa sua costante caratteristica e dal colore nero del grappolo è derivata la denominazione dialettale niuru maru, modificatasi poi in Negroamaro.