Sassicaia Tenuta San Guido 2012
Il Sassicaia Tenuta San Guido ha colore rosso rubino intenso e concentrato. Il profumo è complesso, elegante e con fragranti sensazioni di frutti rossi. Il sapore è avvolgente, in grado di stupire ed emozionare con tannini dolci ed equilibrati. Di lunga persistenza, e con un’importante corredo polifenolico che assicurano a questo vino una straordinaria longevità.
Destinatario :
* Campi richiesti
o Annulla
Spedizione Gratuita
Il Sassicaia Tenuta San Guido ha colore rosso rubino intenso e concentrato. Il profumo è complesso, elegante e con fragranti sensazioni di frutti rossi. Il sapore è avvolgente, in grado di stupire ed emozionare con tannini dolci ed equilibrati. Di lunga persistenza, e con un’importante corredo polifenolico che assicurano a questo vino una straordinaria longevità.
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal:
Denominazione | Bolgheri Sassicaia |
Classificazione | DOC |
Zona di produzione | Bolgheri |
Annata | 2012 |
Formato | Bottiglia 75 cl |
Gradazione | 14,00% vol. |
Abbinamenti | Arrosti, Carni Rosse, Cioccolato, Da Meditazione |
Affinamento in botte | Lungo |
Corpo | Robusto |
Sentore | Speziato, Tostato |
Temperatura servizio | 18°-20°C |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti hanno caratteristiche morfologiche varie e composite con forte presenza di zone calcaree ricche di galestro e di sassi e parzialmente argillosi; si trovano a un’altitudine compresa fra gli 80 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a est / sud-est.
Sistema di allevamento: Spalliera con potatura a cordone speronato
Densità di impianto: Dai 3.500 ai 5.000 ceppi per Ha
Clima: Del tutto particolare l’andamento climatico del 2012. Autunno e Inverno abbastanza rigidi e prolungati, con ripetute precipitazioni nevose in gennaio, assai rare nella zona.
Una condizione climatica ottimale per le piante arboree per le necessità fisiologiche delle piante e anche per l’eliminazione naturale dei parassiti. La primavera è partita in leggero ritardo con inizio del germogliamento con circa 15 giorni di ritardo rispetto alla media. Dalla seconda settimana di Maggio le temperature hanno teso a alzarsi accelerando l’arrivo dell’estate. In metà Giugno alcune piogge si sono rese miracolose per le piante e per le riserve idriche del terreno. Luglio e Agosto sono stati mesi molto caldi, con temperature sopra le medie stagionali. Ma grazie alla particolare giacitura dei terreni ove insistono i vigneti dell’azienda, profondi, freschi, posizionati in collina e circondati dalla macchia mediterranea, non hanno assolutamente risentito dei picchi di calore che specialmente in Agosto si sono fatti maggiormente sentire. Il germogliamento tardivo, venti marini in sede di allegagione e il caldo repentino arrivato a fine primaverahanno ridotto la produzione, facendo si di garantire una naturale e ottimale distribuzione del carico di uve a pianta, a beneficio di un’ invaiatura e di una successiva maturazione fenolica delle uve che si sono svolte in modo ottimale e senza mai risentire di stress idrici o di eventi di surmaturazione.
Vendemmia: La vendemmia, rigorosamente a mano, è iniziata con le uve di Cabernet Franc, che per prime hanno raggiunto l’ottima matura zione fenolica, nei primissimi giorni di Settembre, proseguendo con quelle di Cabernet Sauvignon dalla prima decade di Settembre e poi concludersi, con le uve dei vigneti delle alture di Castiglioncello di Bolgheri, tra la fine di Settembre e i primissimi giorni di Ottobre. Uve sane, invaiatura perfetta e assenza di acinellatura hanno consentito un perfetto svolgimento delle operazioni di raccolta.
Vinificazione: Pressatura soffice delle uve e successiva fermentazione in acciaio a temperatura controllata intorno ai 30° - 31°C (senza aggiunta di lieviti esterni), con macerazione
media di circa 9-12 giorni sia per il Cabernet F. che per il Cabernet S. Interventi frequenti di rimontaggi dei mosti e délestages. Successiva fermentazione malolattica sempre in acciaio.
Invecchiamento: Al completamento della fermentazione malolattica, il vino viene posto in barrique di rovere francese dove si affina per un periodo di 24 mesi prima dell’imbottigliamento e di una successiva fase di affinamento in vetro prima della commercializzazione.
informazioni sul produttore:
Oratorio di San Guido L'edificio raffigurato sull'etichetta del Guidalberto si trova in fondo al viale dei cipressi di Bolgheri. Venne costruito da Simone Maria della Gherardesca nel 1703 in onore a San Guido della Gherardesca (Pisa, 1060 - Pisa, 20 maggio 1140 †), e fu realizzata dal mastro scalpellino di origine fiesolana Romolo della Bella. L'idea era quella di dotare la zona di un oratorio per l'assolvimento del precetto festivo, specialmente durante il periodo delle grandi lavorazioni, quando le soste dovevano essere ridotte al minimo, per i costi e i pericoli della malaria. Come se non bastasse, la costruzione, consuetudine assai estesa per i fondatori di chiese, avrebbe portato decoro e sicuro beneficio alla carriera del nipote Tommaso, già divenuto nel 1700 vicario generale, e nel 1702 vescovo di Fiesole. Infatti, qualche mese dopo la costruzione della chiesina, il 12 novembre 1703 il vescovo Tommaso Bonaventura fu nominato arcivescovo di Firenze