Barolo Ravera Flavio Roddolo 2010
Barolo Ravera Flavio Roddolo ha un colore roosso granato con riflessi arancioni; sentori di frutta matura, di more, piacevoli aromi floreali di bacche, rosa appassita e viola. al gusto è ricco e robusto, importante e vellutato, corposo ed equilibrato, con un'ottima persistenza tannica e nella persistenza finale.
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Barolo Ravera Flavio Roddolo ha un colore roosso granato con riflessi arancioni; sentori di frutta matura, di more, piacevoli aromi floreali di bacche, rosa appassita e viola. al gusto è ricco e robusto, importante e vellutato, corposo ed equilibrato, con un'ottima persistenza tannica e nella persistenza finale.
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Disponibile dal:
Allergeni | Contiene Solfiti |
Denominazione | Barolo |
Classificazione | DOCG |
Vitigni | Nebbiolo |
Zona di produzione | Langhe |
Annata | 2010 |
Formato | Bottiglia 75 cl |
Gradazione | 14,00% vol. |
Premi e riconoscimenti | Winebol 90+ |
Abbinamenti | Arrosti, Carni Rosse, Selvaggina |
Affinamento in botte | Lungo |
Corpo | Corposo, Robusto |
Sentore | Speziato, Tostato |
Temperatura servizio | 18°-20°C |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Ennesima prova superlativa dell’onesta professionale di questo piccolo-grande vigneron di Monforte d’Alba, che lavora molto sulla concretezza e sul rispetto del territorio. I suoi vini non hanno nulla del carattere tutto “chiacchere e distintivo”, anzi, sventolano un frutto di grande consistenza e coerenza nei tratti riconoscibili su di un asse ben preciso.
colore: granato scuro tipico del barolo di Monforte
profumo: al naso è elegante ed intenso con profumi di rosa, viola appassita e frutta rossa
palato: in bocca è corposo con un tannino ben presente ma non sgradevole, con una buona freschezza. Persistenza strabiliante.
DATI STORICI: Flavio Roddolo, meglio noto in Langa come “il naif delle Langhe” è un vero vigneron piemontese, ma è soprattutto un personaggio molto particolare. Quando ti fa vedere le sue viti, la sua cantina, quando ti fa assaggiare i suoi vini, lascia che siano loro a parlare per lui. Sì, perché è lui che si prende cura personalmente delle sue vigne, che segue la vinificazione e che “accompagna” tutti i suoi vini durante il loro percorso di invecchiamento. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente, e delle fasi lunari per l’imbottigliamento. E’ ancora lui infatti che imbottiglia, che ti fa assaggiare i suoi vini e che ti consegna le sue bottiglie.