Riesling Trocken Vom Gelben Fels...
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Descrizione del Vitigno Picolit; Vitigno a Bacca Bianca
PICOLIT (Friuli): Originario del Friuli, ha dato per lungo tempo il più pregiato vino da dessert d’Italia. Sta risorgendo a nuova vita. Le origini di questo vitigno, la cui zona di produzione è limitata alle province di Gorizia e di Udine, sono incerte. Pare che sia arrivato sulla scena enologica grazie ad un impeto di patriottismo alla fine del XVIII secolo, quando il conte Fabio Asquini creò un mercato per un vino dolce fatto da questa varietà, in alternativa al Tokay ungherese. Esportò poi il suo Picolit in Inghilterra, Francia, Germania e Austria e anche i suoi più prossimi vicini, i Veneziani, non mancarono di esprimere il loro gradimento per il suo vino. Il nome della varietà deriva certamente dalla piccola misura dei suoi acini e dalle sue basse rese, che vanno attribuite al fatto che è vulnerabile all’aborto floreale.
Per questo motivo le viti del Picolit vengono spesso impiantate con una piccola percentuale di altre varietà, soprattutto di Verduzzo Friulano, per incoraggiare l’impollinazione incrociata. La maggior parte del Picolit viene elaborata passita e la vinificazione avviene quasi sempre i in barrique, in questo modo può tranquillamente continuare ad evolversi per dieci e più anni.
La doc Colli Orientali del Friuli Picolit occupa l’area della regione nord orientale ed è situata verso il confine slavo in provincia di Udine. Il Picolit che si produce in questa zona ha una gradazione minima di 14°. Viene etichettato “superiore” quando arriva a 14,5°. Dentro questa doc ci sono due sottozone che possono essere nominate sull’etichetta: Cialla e Rosazzo. Il Picolit dell’area del Collio Goriziano (normalmente nota come Collio) ha una gradazione minima di 14° e dopo due anni d’invecchiamento può essere etichettato “riserva”.
Caratteristiche del vino: dalle uve sovrammaturate si ricava un vino dolce delicato e alcolico. Rientra nella DOC Colli Orientali del Friuli e nella DOC Collio.