Tags
DOLCETTO Vitigno a Bacca Rossa (Piemonte).
resente sin dal 1300 nelle Langhe, viene vinificato in molti vini tra cui il Barbera del Monferrato, il Dolcetto d’Acqui, il Dolcetto di Ovada ed il Dolcetto d’Asti. Dà vini rossi asciutti (contrariamente al nome), morbidi, gradevoli, profumati. Qualcuno ritiene che il Dolcetto abbia avuto origine sulle colline del Monferrato. Proprio qui troviamo la prima citazione in una commedia astigiana dove una fantesca, tra le altre cose, chiede in cambio delle sue prestazioni un “dossèt” di Mongardino. Altri sono dell’opinione che il suo terreno di nascita sia stato la Liguria e che si sia fatto strada in Piemonte durante i numerosi scambi commerciali interregionali che hanno avuto luogo nel Medioevo. Al di là delle sue origini, la zona di produzione di questa varietà è tuttora limitata al Piemonte e alle regioni confinanti della Liguria e della Valle d’Aosta. Il nome “Dolcetto”, può portare confusione: infatti il vino non è dolce. Dolci sono invece gli acini che un tempo servivano addirittura per la cura dell’uva. Il Dolcetto coltivato in montagna e in alta collina tende a produrre vini eleganti e delicatamente profumati, mentre il Dolcetto della pianura tende ad essere più robusto e ad avere una gradazione leggermente più alta. In genere i Dolcetto sono vini freschi, fruttati e fatti per essere bevuti tra i due e i quattro anni dalla vendemmia. Alcuni produttori, tuttavia, scelgono di fare vini più concentrati e adatti all’invecchiamento.
Caratteristiche del vino: Diffusissimo in tutto il nord Italia, anche questo vitigno, come molti altri, fu stroncato dalla fillossera. Furono poi i contadini piemontesi a dare il via al reimpianto su piede di Barbera, un vitigno più rustico e produttivo, aprendo la strada al successo odierno. Oggi nel solo Piemonte si contano ben sette aree produttive diverse e altrettante denominazioni.
Nel Cuneese, dove sono 1660 gli ettari dedicati alla produzione di Dolcetto, nascono la DOC Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Diano e Dolcetto delle Langhe Monregalesi. La zona di Dogliani, considerata la più prestigiosa in assoluto, ha ottenuto la DOCG. Anche la zona di Asti vanta la sua DOC omonima, mentre nell’Alessandrino si producono la DOC Dolcetto di Ovada e Dolcetto d’Acqui.
Alcuni dei vini nel nostro catalogo che utilizzano il vitigno Dolcetto: