Champagne Brut Blanc de Blancs Diebolt-Vallois
Champagne vivace ed elegante, perfetto come aperitivo o a inizio pasto.
Denominazione: Champagne
Varietà utilizzate: 100% Chardonnay, Blanc de Blancs
Terroir: Cuis, Chouilly, Epernay e giovani viti di Cramant.
Vinificazione: Fermentazione in tini termostaticamente controllati.
Blend di vini da due anni.
Dosaggio: 3-5 g / l
Temperatura di servizio: 9 ° C in estate, 10-11 ° C in inverno
Note di degustazione
Wine Spectator: 91 punti
Mostra tessitura fine e acidità brillante, con un pizzico di grafite sul finale
Guida Grandi Champagne 2020-2021: 92 punti
Wines & Spirits - dicembre 2011: 93 pt
La consistenza è elastica, i sapori succulenti e appetitosi.
Gault Millau Wine Guide: 17½ / 20
Un gustoso champagne distinto
Decanter - Maggio 2009: **** - Naso elegante di fiori bianchi, frutti tropicali e mela verde. Affascinante combinazione di cremosa rotondità e spina dorsale ferma e d'acciaio.
Richard Juhlin - Guida allo Champagne 2008: 86 punti
Stephen Tanzer International Wine Cellar: 91 punti
Frizzante e puro ma cremoso, con aromi incisivi di mela e agrumi e grande finezza. Leggerissimo ai piedi e profumato in bocca. Finiture floreali, avvolgenti e molto lunghe.
Wines & Spirits - inverno 2008: Top 100 aziende vinicole dell'anno
L'etichetta verde blanc de blancs si distingue nella sua categoria di prezzo per il suo carattere gessoso spaventosamente vivace.
Informazioni sul produttore
La casa di champagne Diebolt-Vallois ha sede a Cramant , un villaggio sulla Côte des Blancs il cui terreno calcareo offre una culla ideale per il vitigno Chardonnay. È senza dubbio uno dei terroir più belli della Champagne, il regno degli champagne bianchi. Gli champagne Diebolt-Vallois sono il lavoro di una famiglia unita: Jacques Diebolt e Nadia Vallois sono assistiti dai loro due figli, Arnaud e Isabelle, che partecipano sempre più attivamente alla gestione della tenuta. La famiglia Diebolt è stabilita a Cramant dalla fine del XIX secolo e la famiglia Vallois coltiva la vite a Cuis dal XV secolo Se Jacques Diebolt iniziò con suo nonno, bisognerà attendere il 1978 per creare la casa Diebolt-Vallois. ampliarsi con l'ampliamento della proprietà e la costruzione di una cantina poi di un fabbricato agricolo.
